secondo anno
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conservazione
dei materiali lapidei
Il secondo anno di studio del corso triennale dell’UIA è dedicato ai materiali lapidei naturali.
Le materie di insegnamento teoriche sono finalizzate alla conoscenza delle rocce sia dal punto di vista della loro formazione geologica (e quindi della composizione mineralogica e della struttura-tessitura caratteristica dei diversi litotipi) che da quello del loro utilizzo in ambito storico artistico in campo scultoreo, architettonico ad uso strutturale e decorativo.
Gli studenti durante l’anno avranno modo di saggiare le proprietà tecniche di diversi materiali grazie alla realizzazione di una tarsia marmorea eseguita con strumenti abrasivi e procedimenti tradizionali.
La formazione teorica inerente alla conoscenza dei materiali verte infine sulle cause e sui processi di alterazione e degrado di varia natura dei manufatti lapidei situati sia in esterno che in interno e di origine naturale o antropica.
Gli insegnamenti relativi alle tecniche di restauro dei materiali lapidei vengono svolti nell’ambito del cantiere/scuola;
oggetto degli interventi di conservazione sono beni culturali vincolati sottoposti a tutela e realizzati in base a progetti autorizzati dagli organi competenti di vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali.
Attraverso l’esperienza di cantiere gli studenti saranno condotti dapprima ad eseguire una lettura critica delle peculiarità tecniche di esecuzione e dello stato conservativo del bene contestualmente ad un’analisi delle possibili modifiche frutto di interventi precedenti che l’opera d’arte o il monumento architettonico, può aver subito nel corso della storia. Le rilevazioni eseguite verranno tradotte poi in veste grafica.
Iniziando poi dalla valutazione degli esiti delle campionature preliminari, di indirizzo alle scelte metodologiche, gli studenti saranno istruiti sull’uso dei prodotti e dei materiali e sui procedimenti tecnici di pulitura, consolidamento, stuccatura, integrazione e protezione finale dell’opera oggetto di manutenzione o restauro. Gli studenti saranno coinvolti inoltre, durante le fasi operative, nella redazione della documentazione grafica e fotografica dell’intervento.
Propedeutico al terzo anno di studio, durante la frequenza della seconda annualità, è inserito il laboratorio di tecniche esecutive dei dipinti murali e degli stucchi.