PROGRAMMI
I ANNO / 24 ORE
Comprendere il significato e l’importanza del degrado biologico dei beni culturali, soprattutto in relazione all’ambiente dove l’opera è collocata. Conoscere i biodeteriogeni dei manufatti lignei e le differenti tipologie di degrado indotte. Sapersi orientare nell’utilizzo di appropriate metodologie di intervento (disinfezione e disinfestazione).
CONTENUTI
Cenni di biologia generale
Introduzione al degrado biologico delle opere d’arte:
— lo sviluppo del degrado biologico in relazione all’ambiente e alla natura del materiale attaccato (Fattori Ecologici).
— Il concetto di biodeterioramento e di biorecettività.
— I meccanismi di degrado messi in atto dai biodeteriogeni.
Il biodeterioramento delle opere d’arte lignee:
— Gli insetti: nozioni sulla morfologia e sulle abitudini alimentari di Coleotteri e Isotteri. Il ciclo vitale dei Coleotteri e il danno indotto sul materiale attaccato. (Tipologia del danno indotto dagli Isotteri.)
— I funghi: nozioni sulle caratteristiche morfologiche e fisiologiche (ciclo vitale, strutture riproduttive, fattori ambientali necessari per lo sviluppo); il danno indotto sul materiale attaccato.
I metodi di controllo utilizzati contro gli insetti e i microrganismi:
— I metodi chimici: aspetti generali che riguardano la scelta dei biocidi/insetticidi.I principi attivi maggiormente utilizzati.
— I metodi fisici: utilizzo dell’anossia per eliminare gli insetti. La disinfestazione attraverso le atmosfere controllate: teoria e osservazioni pratiche.
I metodi meccanici: quando sono utilizzabili?
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali coll’ausilio di supporti digitali
TESTI DI RIFERIMENTO
Materiale cartaceo e digitale elaborato da testi scientifici e bibliografia tematica.
— A. Gambetta, Funghi e insetti del legno. Diagnosi, prevenzione e controllo. Nardini Editore, 2010.
Per consultazione:
AA.VV. La biologia vegetale per i beni culturali.
Vol. I — Biodeterioramento e Conservazione.
A cura di G.Caneva, M.P.Nugari, O.Salvadori.
Nardini Editore, 2005.
MODALITÀ DI VERIFICA
Valutazione scritta a domande aperte.
II ANNO / 18 ORE
OBIETTIVI FORMATIVI
Affrontare lo studio dei biodeteriogeni che maggiormente si sviluppano sul materiale di natura inorganica, prendendo in considerazione la fenomenologia e i meccanismi di degrado indotti sul substrato.
CONTENUTI
Il biodeterioramento delle opere di natura inorganica (materiale lapideo naturale e artificiale:
superfici dell’architettura, statuaria, dipinti murali, ecc.):
— i biodeteriogeni autotrofi ed eterotrofi: caratteristiche strutturali, funzionali ed ecologiche.
— Le biocenosi complesse che si sviluppano sull’opera in relazione alla tipologia di ambiente
— Il degrado indotto sul materiale dalla crescita di microrganismi e organismi
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali coll’ausilio di supporti digitali
TESTI DI RIFERIMENTO
— Materiale cartaceo e digitale elaborato da testi scientifici e bibliografia tematica.
— Per consultazione:
AAVV La biologia vegetale per i beni culturali. Vol. I Biodeterioramento e Conservazione.
A cura di G.Caneva, M.P. Nugari, O.Salvadori. Nardini Editore, 2005.
MODALITÀ DI VERIFICA
Valutazione scritta a domande aperte.
III ANNO / 21 ORE
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere il concetto di conservazione preventiva. Conoscere e saper applicare le principali metodologie di intervento utilizzate per il controllo del degrado biologico (inattivazione ed eliminazione della biomassa).
CONTENUTI
La conservazione preventiva in ambienti confinati ed esterni:
— presentazione di casi studio
I metodi di controllo del degrado biologico:
— I metodi chimici:
• aspetti generali che riguardano la scelta dei biocidi/erbicidi (efficacia, interferenza, tossicità ed ecotossicità). La scheda di sicurezza e la tossicità acuta e cronica.
• I principi attivi maggiormente utilizzati.
— I metodi fisici: utilizzo nel restauro delle onde elettromagnetiche, del laser, ecc.
— I metodi meccanici.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali coll’ausilio di supporti digitali.
TESTI DI RIFERIMENTO
— Materiale cartaceo e digitale elaborato da testi scientifici e bibliografia tematica.
— Per consultazione: AA. VV. La biologia vegetale per i beni culturali. Vol. I Biodeterioramento e Conservazione. A cura di G. Caneva, M.P. Nugari, O. Salvadori. Nardini Editore, 2005.
MODALITÀ DI VERIFICA
Valutazione scritta a domande aperte.